Il Rallye Pays de Grasse – Fleurs e Parfums è una di quelle gare dal sapore storico e mondiale: si corre nella regione PACA, nel sud ovest della Francia, quella porzione di terra ove in un anno solare sono presenti in pochi chilometri appuntamenti mondiali, europei, nazionali e regionali che scandiscono l’inverno, l’estate e l’autunno.

Una terra di motori, così vicino a noi, che viene spesso presa d’assalto dai residenti nello Stivale che fanno capolino per gustarsi queste prove speciali uniche e mitiche: le strade del Col de Bleine, le gole verso Saint Auban, la salita in direzione Gourdon, non possono che far tornare in mente le gloriose Gruppo A che sfrecciano e illuminano le nottate del Montecarlo.

Un rallye vero, con quasi 140 km di prove cronometrate distribuite in due giorni: si parte da Grasse il venerdi primo aprile e si arriva sabato due nella piccola cittadina dei Profumi di Provenza.

La prova più lunga, quella del Bleine, arriva quasi a 26 km: un susseguirsi di discese e salite con il meteo minaccioso di fine marzo pronto a sbaragliare le carte.

“Non vedo l’ora di tornare sulle prove che furono del Montecarlo, il Col de Bleine e Pont de Miolans su tutte; mi devo rifare del ritiro dell’anno scorso e l’obiettivo è arrivare a fine gara! Ho già l’adrenalina per la partenza, e spero di far un buon risultato per me e per Elisa, la mia naviga, con la quale mi trovo alla grande” dice Mauro Denaro con un sorriso a 64 denti.

Ha curato in ogni particolare la sua Renault Clio Ragnotti N3: la livrea bianco verde è inconfondibile ove sono sistemati anche gli adesivi di WikiRace e quelli degli amici di RivieraRally.net.

“E’ la mia prima gara in Francia: non ho paura delle gare in un paese straniero, ma la lunghezza delle prove è molto superiore rispetto ai rally in Italia. Ho già chiesto a Mauro se ha dotato il nostro Aeroplano di maschera per l’ossigeno perchè dopo 25 km arriverò a fine prova senza respirare“. Ama scherzare Elisa Minio, ma nemmeno troppo perchè effettivamente ha capito cosa vuol dire correre su prove iconiche.

L’elenco iscritti è di assoluto livello e nella classe N3 i contendenti sono sei con piloti che non lasciano nulla in giro per le prove.

“Non siamo sotto pressione per gli iscritti, vogliamo goderci la gara e arrivare alla fine. Certo un occhio sul cronometro lo si dà sempre: non andiamo per vincere, ma vediamo cosa riusciamo a fare” conclude Elisa.

Non resta che allacciare le cinture e attendere il verde del semaforo.

Forza Ragazzi!

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