L’anno rallystico 2001 inizia, come da sessantanove anni a questa parte, con la gara monegasca: sono schierate in veste ufficiale sei case costruttrici a partire da Peugeot, proseguendo con Ford e Subaru, continuando con Mitsubishi e Skoda e chiudendo con Hyundai.

I piloti ufficiali, tra conferme e cambi di scuderia, si presentano al via della gara del Principato in sedici, con la squadra del Leone Rampante che schiera tre punte tra cui, con il numero uno, Marcus Grönholm, campione in carica. Tre piloti anche per Subaru e Ford per un campionato che si annuncia come combattutissimo.

Nel team diretto da Gunther Steiner oltre all’arrivo delle nuove gomme Pirelli c’è un grande ritorno: Francois Delecour; il francese navigato da Daniel Grataloup torna, dopo cinque anni, alla corte inglese – americana e parte dall’amato Rallye di Montecarlo, sua gara preferita.

Le aspettative fin dall’inizio sono alte, ma l’avventura tra le montagne tra Castellane – Sisteron – Roquesteron per Delecour si fa subito difficile: un problema con una foratura lo costringe a spingere come un dannato dalla seconda tappa in avanti. Le posizioni recuperate sono tante fino ad arrivare ai piedi del podio allorquando succede un imprevisto che, fino ad oggi, è sempre stato bollato con un problema tecnico al cambio.

Francois “Freine Tard” Delecour da tempo usa i social, soprattutto durante questo periodo di quarantena obbligatoria da Covid-19, per comunicare con i suoi fan postando fotografie e filmati della sua carriera: avrà sicuramente preso spunto dalle splendide parole e immagini che la sua “ex” navigatrice Anne-Chantal Pauwels ha diffuso in dieci splendide storie di alcune gare disputate con lui agli inizi della carriera.

Francois, in questi giorni, ha pubblicato una foto della Ford Focus WRC nella pulita livrea bianca con le scritte RS ai fianchi del 2001: gli appassionati hanno riconosciuto anno di gara e rally disputato; allora il funambolo transalpino ha regalato loro un inedito e incredibile aneddoto soprattutto se letto oggi a quasi 20 anni di distanza dall’evento.

La leva del cambio della Focus si ruppe proprio alla base dell’attacco, tanto che Delecour non fece altro che completare il “loop” di prove nella stessa marcia, che per inciso non si ricordava nemmeno quale fosse, perdendo cosi l’opportunità di attaccare il podio e sperare di vincere la sua gara preferita al ritorno – esordio con la Ford.

Ma chi era il “giovane apprendista ingegnere“, così lo definisce Francois, che si era occupato di montare quella leva del cambio, unica tra le tre Focus schierate? niente meno che Kris Meeke!

Sembra incredibile, ma con le date ci siamo e con la nazionalità e la carriera del pilota britannico pure… Delecour ci ha quindi regalato, pur se dal computer, un altro gran ricordo condito, oggi, da una risata.

Conoscendo Francois all’epoca tutto fece tranne che ridere, anzi forse è stato meglio che Kris non lo abbia incontrato  a fine prova….

Corsi e ricorsi storici, o semplicemente un mondo, quello del Mondiale Rally, che pare una fiaba?

A voi la scelta…