Finalmente dopo il Coronavirus si riaccendono i motori e in attesa delle gare ufficiali i team hanno iniziato con prove delle vetture sia in pista che in tratti stradali opportunamente chiusi al traffico.
E’ una sensazione di rinascita quella che traspare dai volti dei protagonisti siano essi piloti o navigatori, siano meccanici o addetti ai lavori: l’alba della fase tre di questo brutto periodo pare davvero accendere una speranza per il ritorno alla normalità.
E non poteva essere da meno la SMD Racing che si è presentata a Castelletto di Branduzzo con un trio di piloti d’eccezione: a partire dal plurivincitore di coppe nell’International Rally Cup Michele Rovatti, per passare a Luca Tomatis e per finire con Matteo Faccetti.
Ovviamente la macchina da gara era la Skoda Fabia R5 nella splendida colorazione grigia in attesa di essere “decorata” di sponsor per la prima gara ufficiale.
Sul tecnico e tortuoso tracciato pavese, da molti anni ormai tappa fissa per i “rallysti” che vogliono sfogare la voglia di dare del gas, i piloti si sono alternati alla guida prendendo feeling e confidenza con la Fabia e le curve dell’autodromo: tempo zero si è capito da parte di tutti il valore assoluto della R5 ceca che esprime il meglio nella propria classe.
“Piu’ si gira e piu riesco ad andare forte: il limite sembra non esserci mai“: queste le parole di Rovatti.
“Me la sento cucita addosso giro dopo giro“: sentenzia Faccetti.
Per Luca Tomatis parlano i suoi occhi: meglio di un giorno intero a Gardaland per un bambino che non ci è mai stato…
Tanti saluti al LockDown e aspettiamo di vedere la Skoda Fabia R5 della SMD Racing in azione!