Anno 2021: la rinascita !

Sembra il titolo di un film, ma non lo è. Semplicemente è ciò che è passato in mente a Kevin Hegyes che, dopo quasi due anni, ha tolto i vestiti a doppio petto del Presidente di Scuderia, per indossare quelli da pilota.

Sono un fortunato, certamente lo sono; se penso a tutte le persone, amici, appassionati che vorrebbero correre, in questo delicato momento, e non possono farlo per le più svariate ragioni, beh, allora io sono un fortunato“, abbozza Kevin a fine gara.

Il Rally Ronde del Canavese, corso il 28 febbraio 2021, è una delle prime gare di questo complicato calendario 2021: la XRT Scuderia è presente con il Presidente affiancato da Federico Capilli e c’è anche l’altro equipaggio Davide Briano e Claudio Pistone su Ford Ka N1.

Nello stesso fine settimana, con i colori della scuderia del cuore, corrono anche Dirk Schram e Antonello Moncada sulla gloriosa Renault Clio R3 al Rally dei Laghi, nel comasco; ma corre anche Antonello Russo detto Tunello come naviga al Raceday Terra Valle del Tevere, anche lui su Clio R3.

Vado con ordine, in questo mondo totalmente disordinato.

Lo shakedown del Canavese è trafficato, molto trafficato: Kevin e Federico cercano di prendere confidenza con la nuova belva; la splendida Peugeot 208 R2 della Gino WRC Team. Un’arma da guerra, diranno i ragazzi dopo aver percorso tre volte la prova. Una macchina da gara, in tutto e per tutto. Ma quello che stupisce è la fantastica livrea: presenti i loghi degli sponsor tra cui ci siamo anche noi di Wikirace!

Dopo il sabato adrenalinico, tutti a nanna per essere pronti domenica mattina per la prova di “Pratiglione” da ripetere quattro volte: si parte presto e tra lockdown e niente pubblico, la sera scorre tranquilla. Una rarità.

Primo giro senza note: Capilli si trasforma in mimo e Kevin riesce comunque a finire la prova senza danni e soprattutto con un buon tempo. Certo l’inizio non è dei migliori…

Il cielo sereno e la temperatura che si alza permettono al duo Hegyes – Capilli di aumentare il ritmo; nel secondo passaggio il tempo si abbassa, nonostante due manovre nelle inversioni: ci vuole esperienza con questi attrezzi, non è facile portare al limite la compatta francese che urla come una matta.

Kevin pare, tuttavia, oltremodo a suo agio guardando questi taglioni nello sporco che ne dite? Certo è che più si guida, e più viene voglia di spingere, ma Kevin, dall’alto della sua esperienza a bordo strada, da manager – tutor – motivatore – talent scout – decide sull’ultimo passaggio di non forzare e portare a casa il risultato.

Il cronometro dirà che l’accoppiata ligure finisce sesta di classe e cinquasettesima assoluta.

Si poteva fare meglio, molto meglio. Nel terzo passaggio stavo andando molto bene, ma ho raggiunto l’equipaggio che mi precedeva. Non mi hanno visto e ho dovuto star loro in scia, ma inevitabilmente ho perso un po’ di tempo. Non importa, sono le gare“. Che self control per lo spettinato gigante.

Kevin ci ha anche gentilmente concesso le foto con la montatura della “fanalata“: la 208 con i quattro fari supplementari per l’ultimo passaggio è ancora più bella di quanto non lo sia già stata per tutta la giornata. Probabilmente i fari non sono serviti, ma le foto di Julien PixelRallye, arrivato per noi direttamente dalla Francia, rimangono negli annali degli scatti più belli di sempre.

E’ stato un weekend favoloso sotto ogni punto di vista, ci siamo divertiti veramente tanto ed è stato molto bello riuscire a mettere a suo agio Kevin sulla 208 con l’aiuto prezioso di Michele Tassone, per me è stato molto bello potermi confrontare con un pilota del suo calibro e vedere che le mie idee collimavano con le sue e di tutto questo ne ha beneficiato Kevin che si è divertito come un bambino a guidare questa fantastica 208. Non sono mancate le difficoltà come per esempio nella prima Ps quando purtroppo l’interfono aveva un problema è mi sono dovuto arrangiare con le mani per cercare di fargli capire le curve che arrivavano, ma fa tutto parte dei giochi e va benissimo così. Ringrazio di cuore Kevin per avermi scelto data l’impossibilità nel correre del suo Navigatore, Fabrizio Staltari”, queste le parole di Federico Capilli, raggiante a fine gara.

Siccome il Pres è il Pres, l’hanno fotografato in molti e tra questi anche Stefano Rinaudi: immortalati due ottimi passaggi, uno di leva e l’altro di inseguimento… La fortuna di Kevin che non è solo fortuna: quando sei una persona disponibile, competente, di vera passione, gli amici non possono che ringraziarlo anche così.

Mi sono divertito davvero tanto, ringrazio Gino WRC Team, squadra professionale sotto ogni punto di vista e Michele Tassone che mi ha aiutato a regolare meglio questo giocattolino. Una vera auto da corsa. Sono felice di come sia andata e sono orgoglioso del risultato. Ora che ho ancora l’adrenalina a mille vado ad ascoltare due pezzi da SCOTECA“. Il Presidente è in visibilio, si sente e si vede. Solo applausi per lui e Federico.

Purtroppo, al contrario, la gara per Davide Briano e Claudio Pistone non è quasi nemmeno cominciata: nel trasferimento la simpatica, ma adesso non troppo, Ford Ka N1 ha patito alcune noie meccaniche che hanno impedito all’equipaggio di sperimentare la vettura.

Sapevamo che era una gara test con la Ka, ma speravamo almeno di fare qualche chilometro di speciale. Dobbiamo capire cosa non ha funzionato. Ma quest’anno ho un bel programma tra Rally dei Vigneti Monferrini e Rally di Alba” spiega Davide Briano, con il consueto cipiglio. Bravo Davide, così si fa.

In Lombardia, invece, al Rally dei Laghi le cose sono state complicate. L’equipaggio Schram – Moncada vede la bandiera a scacchi in quarta posizione di classe e trentanovesimi assoluti, ma si aspettavano di meglio. La concorrenza è stata agguerritissima.

Iniziano a farsi sentire gli anni; sti ragazzini vanno davvero forte, oppure siamo noi che siamo andati pianino. Grazie comunque a tutta la XRT Scuderia per il supporto, vedremo di fare meglio nelle prossime gare“. Le sconsolate parole di chi, in ogni caso, ha partecipato al mondiale e ha portato il nome della XRT nel WRC. Può capitare un weekend non troppo roseo, ma sicuramente Dirk e Antonello sapranno rifarsi.

Last but not the least, il naviga imperiese “Tunello” si è cimentato sugli sterrati di Pieve Santo Stefano al Rally del Tevere e ha colto un ottimo secondo di classe con la Renault Clio R3. Gara dura, fondo impegnativo, la vettura francese ha dato il meglio di sè.

E’ bello ritornare a parlare di rally anche se a causa della pandemia, ho potuto seguire i cavalieri della XRT Scuderia solamente a distanza, incollato sui tempi e sulle dirette facebook delle prove.

Non vedo l’ora di tornare a bordo strada e captare, sentire, ascoltare le emozioni in prima persona. Quando succederà sarà davvero 2021, la Rinascita.

It’s rally Time.