Nella splendida cornice del Castello del Valentino, la Lancia 037 evoluzione 2 in versione notturna ha fatto girare la testa a molti, se non tutti, appassionati e fotografi che hanno invaso Torino durante il Salone dell’Auto a cielo aperto “Parco Valentino”.

Inserita tra molte auto più famose e costose, la livrea Martini è certamente il tocco che rende questa macchina praticamente indimenticabile: le gesta dei piloti sulle tortuose prove speciali, siano esse di terra o di asfalto, innevate o infangate, asciutte o bagnate su questa macchina sono poesia per chi ama i rally.

E allora vedendola così pulita e perfetta, senza numeri di gara, in tutto il suo vergine splendore la si immagina già sfrecciare in una notte buia e senza luna ove l’unica luce è quella dei fanaloni anteriori.

Un prototipo a tutti gli effetti, così strano da sembrare futuristico e con rumore, quello del compressore volumetrico, inconfondibile: si riconosce la 037 a chilometri di distanza.

Se poi si intravedono i tre colori più famosi, rosso, blu e azzurro su sfondo bianco mon può che essere lei: la posteriore per eccellenza che darà il via all’era, stupenda ma drammatica dei gruppi B.

E il pensiero non può che andare ad Attilio Bettega che al Tour de Corse del 1985 perse la vita con questo gioiello della meccanica: così bello da far paura!

Riposa in pace.