Il 2019 è stato l’anno in cui il campionato italiano riservato ai giovani è stato rilanciato facendo propria l’esperienza del mondiale: si è, quindi, scelto di utilizzare per i rampanti ragazzi under 26 le Ford Fiesta R2T della M-Sport di nuova generazione.

Una vettura da rally a tutti gli effetti, con un tasso tecnico e tecnologico elevato, dotata di buona cavalleria e soprattutto identiche una rispetto all’altra: i sette pilotiscelti” per conquistare il Trofeo Junior sono partiti con tante ambizioni dal Rally di Sanremo per poi procedere con altre cinque gare di cui la metà su fondo sterrato.

Le nuove Fiesta R2T al Rally di Sanremo

Il premio in palio per il vincitore, infatti, vale davvero un’opportunità unica: la partecipazione al Fia Junior 2020 con un finanziamento tra Federazione nazionale e Motorsport Italia, ovvero la società che ha gestito il campionato junior, di complessivi € 105.000 e la totalità delle gomme pagate da Pirelli.

Un bel pacchetto che ha fatto gola fin da subito ai “pilotini” che al Sanremo hanno iniziato immediatamente con grandi battaglie sul filo dei secondi.

Nella prima gara tra i sette l’ha spuntata Marco Pollara davanti a Giorgio Bernardi e Mattia Vita. Solamente quinto Giuseppe Testa, tra i favoriti prima della partenza, dietro ad Andrea Mazzocchi. Ritirati Pasquale Pucella e Luca Bottarelli, vera annunciata star del campionato avendo già partecipato per l’Aci Team Italia al mondiale junior nel 2018.

Il campionato è andato avanti, tuttavia, in un duetto con vittorie e piazzamenti tra Testa e Pollara, mentre più della metà delle sette vetture nella seconda parte del campionato non si è presentata ai blocchi di partenza.

Un vero peccato: al Rally di Roma Capitale erano solo tre gli Junior al via, al Friuli quattro e all’ultimo appuntamento solamente due, tanto che il vincitore Pollara ha conquistato il titolo ancora prima di partire, visto il forfait del rivale Giuseppe Testa.

Poco conta, però, perché per Pollara ora si aprono le porte del Mondiale Junior 2020: avrà a disposizione la stessa vettura che ha guidato nel 2019, ma dovrà battersi con tanti campioncini nazionali che provengono da tutto il mondo, in particolare con spagnoli, finnici, estoni e via discorrendo. Le iscrizioni per il Fia Junior 2020 sono state aperte il primo novembre e si chiudono a fine anno: a metà dicembre c’è il primo “test” dalla M-Sport; quindi Pollara non avrà molto tempo per festeggiare ma dovrà subito mettersi al lavoro per l’anno prossimo.

Sarà stato questo il modo giusto per scegliere il giovane da far emergere nel mondiale? Lo sapremo tra dodici mesi.

O forse meno.

In bocca al lupo a Marco Pollara e complimenti per la vittoria Junior.