Alessandro Gino ci teneva particolarmente a vincere la gara di casa: nel 2017 arrivò la prima vittoria dopo una bella battaglia con lo Svizzero Sebastien Carron.

Nel 2018, quindi, è partito come favorito a bordo della splendida Ford Fiesta WRC griffata Gulf della Tam Auto con il numero 1 sulle portiere: ma i competitors di Alessandro non solo sono stati numericamente tanti, ma anche particolarmente agguerriti.

Elwis Chentre con la Skoda Fabia R5 ha reso la vita di Gino per nulla facile: nonostante una vettura sulla carta meno performante in quanto di categoria inferiore, il pilota valdostano, navigato dalla fidata Elena Giovenale, ha vinto due delle sette prove speciali concludendo a soli 18 secondi dalla vetta, disturbato anche dalla pioggia che è scesa per alcuni minuti nel primo pomeriggio di una domenica comunque caldissima.

A giocarsi podio e vittoria c’è stato anche il pilota francese Anthony Puppo, anche lui a bordo della Skoda R5 ma gommata Pirelli: non conoscendo né le prove, né qualcuno sul percorso che potesse aiutarlo, viste le gocce di pioggia ha optato per le coperture Full Wet, perdendo in due prove oltre quaranta secondi. Peccato per lo spettacolo perché sarebbe stato sicuro protagonista: ma i rally sono questo. Anche se al parco assistenza si è parlato molto di lui….

 

Sale quindi sul gradino più basso del podio un ottimo Corrado Pinzano con al suo fianco Marco Zegna anche loro con la vettura ceca che la fa da padrone nella classe R5.

Le prove del Valli Cuneesi sono sempre spettacolari e una nota in particolare va alla famosa Montemale: quest’anno percorsa in salita verso Montemale e per poi chiudere in discesa a Valgrana. Prova difficile, stretta, tecnica e insidiosa ove Alessandro Gino e Marco Ravera hanno costruito, nei primi due passaggi, il vantaggio che ha permesso loro di conquistare la seconda vittoria assoluta nella gara di casa.

Nota particolare è quella che si merita Roberto Benazzo, per gli amici “Bobo”: dall’alto dei suoi quarant’anni di esperienza rallystica, ancora oggi si diverte con le N4 con funamboliche “leve” e traversi da stuntman: al Cuneesi, come ormai da tempo, era presente con la Mitsubishi Lancer Evo IX e non ha lesinato al risparmio sulle gomme. E il pilota piemontese non solo fa divertire il pubblico, ma “accelera” parecchio: nona posizione assoluta per lui e primo di classe.