E’ finalmente giunta l’ora di togliere il casco dalla polvere e indossare nuovamente i guanti per stringere il volante: se poi questo avviene per la gara di casa, allora l’adrenalina non può che essere a mille.

Sono caldo come un boiler” urla Alessandro D’Ambrosio, in arte motoristica detto “Il Ciambro“. Non stento a crederlo.

Quando circa un anno fa lo avevo incontrato in un bar di Imperia e mi aveva proposto di seguirlo mediatamente, per quanto io ne possa essere capace, lo avevo sottoposto ad un attento interrogatorio: deformazione professionale, quella della mia vera professione.

Aveva risposto con sagacia e astuzia, ma ciò che mi colpì di più fu la volontà di far bene e seguire un percorso per tentare di arrivare nell’Olimpo dei Grandi e non mi riferisco all’età.

Ci si è messa di mezzo la pandemia per spezzare i sogni di gloria e una prima gara, la Ronde del Val Merula, conclusa anzitempo per noie meccaniche.

Ma l’obiettivo “Campionato Ligure” non è ancora impossibile e quindi “il Ciambro” ci punta a capofitto: “Posso ancora far bene e spero che tra il Rally di Sanremo Leggenda e il Valli Imperiesi di strappare i punti necessari per cogliere qualcosa di buono“. E abbiamo quindi le prime due conferme: D’Ambrosio sarà impegnato in ben due gare nell’arco di due mesi, dopo essere stato a riposo forzato per quasi sette.

Rispetto alla prima gara ligure, Alessandro ha cambiato vettura, ma nemmeno troppo: sarà al via del Leggenda con la Suzuki Swift ma questa volta nella versione aspirata: il rumore del quattro cilindri è certamente più intrigante e darà soddisfazioni all’equipaggio D’Ambrosio – Fiore, con Valerio alle note.

La piccola Suzuki di Mauro Conrero, seguita dalla Effemme Autosport, dovrà affrontare le cinque speciali in programma: prove da vero pelo, in larga parte in discesa, tranne la seconda e la quarta, dove il piede farà la differenza su chi non può disporre, come il Ciambro, di tanta cavalleria.

Il tempo sarà la vera incognita, come di consueto, per questo Sanremo: Alessandro svolgerà lo shakedown del venerdì proprio per regolare al meglio la Swift per il sabato di gara: non manca proprio nulla se non partire dalla vecchia Stazione di Sanremo e tornare con la coppa in mano.

Ah dimenticavo, questa volta Alessandro ha una tifosa in più, quella per cui oggi il suo viso ha un sorriso stampato H24: Francesca!

Forza Ciambro!