Ciao a tutti! Mi chiamo Giulia, ho 26 anni, nella vita di tutti i giorni lavoro, ma nel fine settimana, per passione, faccio la navigatrice di rally ed il commissario di percorso.

Nel 2018 ho esordito come navigatrice partecipando alla Ronde Val Merula e da quella gara mi sono appassionata sempre più a questo ruolo, ho cercato di perfezionarmi partecipando ad un corso e poi in modo autonomo anche “rubando” informazioni e consigli da chi è più esperto di me. Adesso, grazie a WikiRace, ho la possibilità di provare a farvi entrare un po’ di più nel cuore e nella testa di chi siede sul sedile di destra di un’auto da rally.

Dalle ronde fino ai rally mondiali il pilota viene sempre visto come la figura di spicco, il vero protagonista, ma è importante ricordarsi che alle gare si partecipa sempre come equipaggio; pertanto, ogni vittoria ed ogni errore o sconfitta sono merito o colpa di entrambi.

Chi non conosce il ruolo del navigatore può pensare che si tratti solo di una persona che legge le note durante le prove speciali, ma vi assicuro che così non è e che si tratta di un ruolo ben più complesso. Tra i vari compiti del naviga possiamo citare: organizzare il rally già da casa guardando cartine e video; scrivere le note durante le ricognizioni spesso in modo non tanto comodo; provvedere a timbrare da tabella al minuto corretto; dare indicazioni stradali; fare da psicologo al pilota pre, durante e spesso post gara; fare da mamma al pilota ricordandosi di portare sempre con sé acqua a sufficienza, barrette energetiche o altro; avere un minimo di conoscenza delle gomme e prendere sempre la pressione di queste ad ogni start e stop PS; e via discorrendo.

State certi però che nessun navigatore davvero appassionato scambierebbe il suo posto con quello del pilota.

Il weekend che sta per iniziare porta con sé un rally molto importante, il Rally d’Alba: 189 iscritti pronti a sfidarsi domenica su 105 km divisi in 3 PS ripetute 3 volte. Tra gli iscritti troviamo piloti abituati a correre nei mondiali, piloti italiani e stranieri ed alcuni pronti a sfidarsi per i diversi trofei, ma andiamo a vedere da chi saranno navigati. Tre i navigatori che arrivano dai rally mondiali (Martin Jarveoja, in coppia con Ott Tanak; Johnston Aaron, in coppia con Oliver Solberg; Stefano Cirillo, in coppia con “Il Valli”); 178 italiani, 11 stranieri e 47 naviga donne. Un ottimo numero, questo, visto che si pensa al Motorsport sempre come sport tendenzialmente maschile.

Gli ingredienti per un grande rally ci sono tutti, il meteo promette sole, le prove attendono gli equipaggi ed il pubblico (finalmente tornato a bordo strada) non vede l’ora di poter fare il tifo per tutti gli equipaggi.

Con questo mio primo articolo spero di aver stuzzicato la vostra curiosità e vi attendo al prossimo appuntamento post rally d’Alba.

Buon rally a tutti!