Il 2019 sarà un anno da ricordare: la Hyundai Motorsport del Team Director Andrea Adamo, originario di questa zona, ne ha fatto il quartier generale della casa coreana.

Esordio su asfalto in Italia per una WRC Plus, la i20, con alla guida la coppia più longeva dei rally:

Sebastien Loeb

Daniel Elena

Ma oltre alla coppia francese si presentano altri stranieri a questo appuntamento, anche loro su Hyundai, ma con la cugina più piccola ovvero la R5:

  • Ole Christian Veiby, talento norvegese, ha voluto provare la i20 R5 negli asflalti piemontesi e ha sfoggiato una bella livrea 958 Santero.

  • Stephane Sarrazin, vecchia conoscenza del mondiale sia Rally che Formula1, che si diletta a correre qualche gara quando è seduto dietro la sedia a dirigere il proprio team Sarrazin Motorsport, impegnato nel campionato francese e anche nel Fia Wec.
  • Anthony Fotia, giovane francese che sta facendo vedere ottime prestazioni nelle categorie più piccole e qui ad Alba ha avuto l’opportunità di provare la i20 R5
  • Jean Baptiste Franceschi, già vincitore dello Junior Francese nonché secondo in quello WRC, il nizzardo si sta ambientando nella classe R5

La gara, disputata su due giorni con tanto di superspeciale notturna, ha visto il dominio netto, come da previsioni, di Loeb con la Plus: tutte le prove vinte e il secondo arriva ad oltre due minuti. Questo serve a capire quanto i mostri che corrono nel mondiale WRC siano veloci e i piloti che vi militano incredibilmente talentuosi.

La seconda posizione, un po’ a sorpresa ma nemmeno troppo, va a Sarrazin che regola tutti i piloti italiani, anche locali, disputando un rally accorto, senza errori nonostante un meteo che passa dalla pioggia torrenziale al caldo estivo e si toglie la soddisfazione di essere la miglior R5 davanti anche alle WRC di vecchia generazione; molti hanno masticato amaro, ma se si arriva a guidare per un team ufficiale (Subaru) non è un caso.

Terzo si piazza Luca Perdersoli con la Citroen Ds3 Wrc, ex ufficiale Ph-Sport, sempre veloce e divertente e spettacolare con i suoi passaggi al limite.

Quarta posizione, in una lotta come quella per il campionato italiano WRC, per Simone Miele anche lui su Citroen DS3 WRC.

Gli altri stranieri sopra citati chiudono così: Veiby nono, Fotia decimo, mesto ritiro invece sulla SS3 per Jean Baptiste Franceschi.

Il Rally di Alba 2019 ha attirato l’attenzione di tanti appassionati da tutta l’Italia i quali si sono finalmente gustati il ritorno di Loeb e una Plus: effettivamente sulle prove si respirava “Aria di Mondiale” e chissà se questo può essere un punto di inizio per riavere una tappa mondiale su asfalto.