La comunicazione pervenuta per posta elettronica recitava “Finale Coppa Aci Como” e già pareva un sogno e da quel giorno si sono susseguite migliaia di notizie tra pandemia, incertezza, lavoro che hanno reso l’attesa pre Gara ben più complicata che mai.

Ma l’unica Zona Rossa che conoscono Team, Scuderia, Piloti e Navigatori è quella del “fuorigiri” ma è tempo di inserire la marcia più alta: XRT Scuderia e Claudio e Giulia Bico hanno messo la quinta.

Gara confermata solamente tre giorni prima delle verifiche, con l’unica grande, grandissima tristezza: niente pubblico e addetti ai lavori ridotti al minimo causa divieto di spostamento in Lombardia.

Mi è toccato disdire la prenotazione a Como e seguire la Finale dal computer di casa; stessa decisione anche per il vulcanico Presidente Kevin Hegyes. Non volevamo mancare, ci sarebbe piaciuto essere “della Finale” soprattutto perché la piccola N1 parte con il 221 appiccicato alle portiere e aveva bisogno di sostegno.

Perché senza i piccoli le corse non si fanno, e se non si parte dalle piccole non si impara. Chi vive i rally dal fondo, poi quando arriva in cima apprezza ancora di più la vittoria. Poco ma sicuro.

Claudio e Giulia partono con tanti punti di domanda: prove mai viste, esordio di notte, tempo incerto, il tutto in piena emergenza Coronavirus. Se non se la sono fatta sotto stavolta, non capiterà mai più.

Le prove da percorrere sono sei divise in due tappe: venerdì sera si comincia con la Alpe Grande da quasi nove chilometri. Il numero di gara evidenzia che gli alfieri della XRT Scuderia partiranno quasi quattro ore dopo il numero 1…. notte piena e strade disastrate dai tagli di quelli transitati prima. Si monta la fanaleria con Fabio, fidanzato di Giulia, appassionato di rally fino al midollo, che cerca di dare consigli per la notte.

I Bico’s escono dal parco e vi ritornano a notte fonda; Fabio e io ci scambiamo opinioni sul tempo di prova che è un quarto sui cinque partecipanti e con un distacco che non è da Claudio.

Maledetta fanaleria, puntava troppo in basso, non vedevo nulla. Un esordio di notte davvero difficile“, dice un Bico sconsolato, quando normalmente fa della perfezione il suo lavoro. Come sempre Giulia, invece, ha il sorriso stampato “Non è stato facile ma ci servirà di lezione, l’importante era uscirne indenni“. Applausi come sempre.

Si va a dormire. Per quel che si riesce perché la mattina è dietro l’angolo e la sveglia punta presto per affrontare le altre cinque prove.

L’obiettivo è recuperare il tempo perso nella SS1 e cercare di ottenere il massimo: il tempo sulla seconda speciale, nonostante uno specchietto perso su una balla di paglia e una manovra per un dritto, fa rimanere papà e figlia in quarta posizione ma il quinto è stato messo fuori gioco grazie alla pressione dei Bico’s.

Da qui in avanti è un calvario perché gli ultimi partenti non riescono ad affrontare nè la SS3 nè la quarta prova e questo vuol dire che anche oggi le ultime due decisive prove saranno corse di notte: si fa dura, durissima per il podio.

Ma nel rally non bisogna mai mollare.

Siamo sul podio, siamo sul podio” urla Fabio tramite un messaggio sul gruppo whatsapp della XRT Scuderia e Giulia, che aveva appena finito di leggere le note al papà e non sapeva ancora nulla degli altri tempi, legge la chat e urla al papà – Pilota: “Siamo terzi è podio!“. Gioia e lacrime per i due, un risultato impossibile ma che è arrivato con la consueta caparbietà.

E’ stato fantastico battagliare con ragazzi che arrivavano da tutta Italia, io che ragazzo non lo sono più ma per due giorni l’ho fatto. Incredibile il podio, grazie a tutti quelli che ci hanno seguito anche a distanza e grazie al PILASTRO Fabio e a mia figlia Giulia che non sbaglia mai. Sono felicissimo” afferma Claudio. Non stento a crederlo.

Un risultato inatteso! Siamo padre e figlia, ma anche una squadra con un cuore grande, un’auto piccola, ma che a noi sta regalando grandi soddisfazioni”. Brava Giulia parole sentite e si vede dagli occhi.

Le coppe sul tetto della 106 blu e bianca, ove campeggiano anche gli adesivi WIKIRACE sono un’immagine che rimarrà indelebile e scolpita nella mente di tutti noi.

Bravi Bico’s, applausi alla XRT Scuderia per la coppa nazionale con il Presidente Kevin che non sta nella pelle.

Stavolta Wikirace ha portato non bene, di più. Olè!!